domenica 20 dicembre 2009

Star Trek by J.J. Abrams

Non sono un fan di Star Trek anche se ho sempre apprezzato le diverse serie tv e i film di questa saga fantascientifica. Personalmente sono molto legato, soprattutto per ragioni anagrafiche, alla Next Generation del capitano Picard ma si deve ammettere che Kirk e Spock hanno creato un mito nella fantascienza.

Reinventare questo mito così fortemente radicato nell’immaginario e soprattutto nei trekkies di tutto il mondo non era operazione semplice. J.J. Abrams c’è riuscito ricostruendo la saga partendo dalla saga stessa. Il nuovo Star Trek parte dal passato per riscrivere il futuro, ed è lo stesso futuro che dà l’avvio all’operazione. Il sottotitolo del film non a caso è Il futuro ha inizio, perchè da questo nuovo passato comincia il futuro della serie.

L’ideale passaggio di testimone è per mano di uno Spock del futuro che benedice il nuovo corso dell’Enterprise. La storia viene raccontata in modo così convincente che non si può storcere il naso. Il nuovo Kirk, il nuovo Spock e tutto il nuovo equipaggio della nuova Enterprise sono la chiave moderna della fantascienza del passato. Il passato, che nello Star Trek contemporaneo diventa futuro, ridefinisce il filone di Star Trek e avvia i nuovi viaggi stellari dell’Enteprise.  

Questo nuovo Star Trek ha un profondo rispetto della leggenda dell’equipaggio dell’Enterprise, lo dimostra anche il fatto che solo al termine del film, quando il passaggio di testimone è avvenuto e la missione è compiuta, si può ascoltare il tema musicale classico della saga che tutti conosciamo.