lunedì 26 ottobre 2009

UP...scena divertente

sabato 3 ottobre 2009

Quentin...The Basterd

Quentin Tarantino è il regista contemporaneo per eccellenza. E' contemporaneo non perché racconta il nostro periodo storico ma è l'unico regista che interpreta il nostro attuale linguaggio, la nostra attuale cultura frutto di una commistione tra alta e bassa cultura, fatta di citazioni, virtuosismi e accostamenti originali che creano nuovo senso.

Il cinema di Tarantino è tutto questo e in ogni suo film si riconosce il suo linguaggio perché riesce a creare dei film unici e difficilmente imitabili nonostante i numerosi tentativi. Non è sufficiente un film "pulp" per tentare di emulare il cinema di Tarantino. Il regista/autore mette nei suoi film tutto quello che ha digerito della storia del cinema. S'ispira al cinema italiano, ai b-movie e molto a Sergio Leone e tutto questo si è già detto, ma crea sempre qualcosa di nuovo a partire dalle citazioni. Cita i b-movie ma suoi film sono di serie A, raffinati ed elegantemente girati, ricchi di dialoghi straordinari, uno dei punti di forza del regista. 

Quest'ultimo film di Tarantino è cinema, è il suo cinema, è cinema contemporaneo. Un film che si permette di rileggere e riscrivere la Storia e lo fa attraverso una storia folle, una storia di cinema. 

Bastardi senza gloria è un film di dialoghi. Dialoghi ricchi e magnificamente girati. Dialoghi dove c'è suspense, sorpresa, intrattenimento e interpretati da bravissimi attori, su tutti Christoph Waltz (un superbo colonnello Landa). Non si possono però dimenticare le due fantastiche interpreti femminili, Diane Kruger e Mélanie Laurent, e il sempre più sorprendente Brad Pitt. Un film ricco di scene memorabili, su tutte il prologo e l'epilogo. 

Non ci sono molte altre parole per commentare questo film. Un film che vive sul video. Un film che va visto e rivisto. Un film che con la sua frase finale, che è la quintessenza di Tarantino, strappa l'applauso.