giovedì 27 settembre 2007
Dead Air Space
mercoledì 26 settembre 2007
Il Cinema in TV
Quello di cui vorrei parlare però non è lo speciale in sè ma il tentativo di parlare di cinema in prima serata. Certo in questo caso si parla di un film che non può andare in onda prima delle 22.30, e di una serata evento (come molti amano definirla) che aveva bisogno di riempire un buco e tirare un po' sullo share. Ma secondo me il tutto può essere visto (con un po' di ottimismo) come un tentativo di approfondimento sul cinema.
Le domande che ho in testa sono: perché non si parla più di cinema in televisione, se non a fini promozionali? Perché non riescono a confezionare prime serate o vere seconde serate che approfondiscano il cinema?
Gli unici tentativi sono similari a quelli di ieri sera, che cercano di spiegare film controversi, cercano di preparare il pubblico e in un certo senso permettono alla rete di mettere le mani avanti. Guarda caso è successo anche con un altro film di Kubrick, Eyes Wide Shut, mandato in onda due volte con avvertenze, dibattiti e quant'altro. Questo forse conferma quanto la genialità di questo autore e il suo modo di trattare alcune tematiche siano poco digerite da tutti. Ma di sicuro dimostra come la televisione non sappia più parlare al pubblico, di come non sappia fare un reale approfondimento. In questo caso parlo di cinema ma basta fare un po' di zapping per vedere che è valido un po' per tutto.
martedì 25 settembre 2007
Quando il web 2.0 divora se stesso.
b) non ha più niente da scrivere
giovedì 20 settembre 2007
I Simpson al cinema
Perché pagare per vedere qualcosa che puoi vedere gratis in televisione?
Il dubbio di Homer all'inizio di The Simpsons Movie è lecito, anche se la visione del film spazza via ogni dubbio perché il film dei Simpson è Cinema.
La struttura narrativa ricalca la struttura degli episodi televisivi, con una storia chiaramente più lunga ma senza allungare il brodo. La storia è molto divertente, non è mai noiosa e ricca di sottotrame, ha un respiro molto cinematografico pur mantenendo un ritmo molto televisivo.
Per quello che riguarda l'animazione e i disegni, il tutto è fatto in grande stile per lo schermo cinematografico. I gialli dei personaggi sono ombreggiati (cosa mai accaduta in TV), gli sfondi sono più ricchi e con colori tenui ma con molte sfumature.
Nel film c’è un eccellente utilizzo dello spazio, la storia si svolge su tutto lo schermo, sfruttando le potenzialità delle dimensioni giganti. La regia del film, a differenza dell’episodio televisivo dà più spazio ai campi medi e lunghi, e alle scene di massa.
Il film come ogni singolo episodio televisivo è ricco di citazioni cinematografiche, di satira e critiche alla società americana, alla sua politica e ai suoi meccanismi. Ma questo dopotutto i Simpson lo fanno da sempre.
È un film per tutti. Per i fan della serie che ritrovano tutto quello che vedono anche in TV. Per gli spettatori dell’ultima ora che trovano una storia ricca di azione, ritmo e piena di battute esilaranti. Per i critici che trovano una commedia di satira.
martedì 18 settembre 2007
Kubrick apre il Palazzo delle Esposizioni
Il 6 ottobre riapre il Palazzo delle Esposizioni. Finalmente. Dopo la sua chiusura eravamo rimasti un po’ orfani, avevamo perso un punto fermo nella proposta di arte a Roma. Ad aumentare la gioia per la riapertura del Palazzo è anche una delle mostre scelte: “Stanley Kubrick”. Una mostra interamente dedicata al mio regista preferito, un autore che riesce a comunicare con le immagini in modo straordinario.
Il mio consiglio è quello di visitare la mostra per ritrovare finalmente il Palazzo delle Esposizioni e per scoprire o approfondire la conoscenza su Kubrick. Dalle premesse la mostra sembra essere molto interessante e permette per di vedere tra le altre cose anche il materiale preparatorio e tecnico proveniente dagli archivi dello Stanley Kubrick Estate, resi accessibili per la prima volta in quest’occasione.