sabato 10 marzo 2012

An education di Lone Scherfig


Metti che una sera in TV programmano un film che non hai visto e che volevi vedere al cinema. Metti che quella sera non esci e riesci a vederlo dall'inizio ed ecco che scopri An education. Il film è scritto da Nick Hornby, la sua prima sceneggiatura per il cinema, e già questo dovrebbe rendere godibile il film e la sua storia. Infatti è proprio quello che succede.
An education è un film che scivola leggermente, e la sua visione risulta più che gradevole soprattuto grazie all'ottimo cast che s'integra perfettamente con la storia e la rende pienamente credibile nonostante gli sviluppi non sempre siano originali. Carey Mulligan in particolare riesce con pochi fronzoli ed eccessi a disegnare sullo schermo un personaggio che matura e cresce, non senza dolore e non senza errori. Incredibile questa attrice così simile eppure così lontana da Katie Holmes. In 3 film di Carey Mulligan che ho visto (Drive, Shame, An education) ho trovato tre donne, tre storie diverse, tre belle interpretazioni.
Emozionanti e irritanti allo stesso tempo la coppia di genitori perfettamente in sintonia con l'epoca in cui il film è ambientato. Altro pregio del film infatti e la rappresentazione leggera dell'Inghilterra degli anni 60. Il film infatti sceglie una piccola storia, un piccolo quartiere per raccontare le generazioni e i cambiamenti sociali imminenti.
Un piccolo film, una piccola storia, un ottimo cast per un film che racconta con leggerezza il cambiamento di un'epoca attraverso gli occhi e la storia di una ragazza.

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