giovedì 19 marzo 2009

Exactidues. Uguali, Differenti.


E' da molto tempo che non pubblico novita' sul mio blog...ho una sorta di blocco, di torpore...Non riesco a tradurre in parole tutto quello che vedo, sento, leggo...Ci riproviamo ora...con una mostra.
Mi sono regalato una giornata e ho visitato una mostra fotografica sui generis. Exactitudes. Uguali, Differenti.
In poche parole e' una mostra che attraverso serie di ritratti cerca di mostrare quante differenze ci sono nell'uguaglianza. La diversita' dei simili.
La cosa che mi ha affascinato di piu' e' stato, oltre a visitare una mostra piacevolmente deserta, la diversa lettura visiva delle foto. Una lettura accompagnata da un'ipnotica voce che descrive i "tipi" descritti nelle foto.
Ogni "quadro" e' una serie di ritratti di persone con lo stesso stile, lo stesso abbigliamento. Ad un primo impatto la foto appare un'uniforme ripetizione dell'uguale, tutti identici. Piu' si approfondisce la conoscenza visiva della foto e piu' ci si rende conto delle numerose differenze nell'uguale, nell'indistinto.
Un messaggio apparentemento non molto originale quello del duo di fotografi olandesi ma hanno utilizzato un mezzo di forte impatto per veicolarlo. Un messaggio che comunque rimane sempre attuale.

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