sabato 9 agosto 2008

Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan


Il nuovo Batman di Christopher Nolan è decisamente superiore a Batman Begins come probabilmente è superiore ai capitoli conclusivi di Joel Schumacher della precedente serie. Con questo nuovo capitolo compete con i bellissimi episodi di Tim Burton. Tim Burton aveva con intelligenza, eleganza e humour grottesco portato sullo schermo le tavole del fumetto. Quello di Burton si può ormai definire un classico e proprio per questo motivo rimane sempre un termine di confronto ma diventa anche un esempio da superare.
Nolan gioca su un nuovo livello e rende il confronto quasi impossibile. Il "nuovo" Batman di Nolan è cinematografico, nasce al cinema e si alimenta dei generi cinematografici. Il fumetto è forse un'ispirazione per la nuova serie ma non è una parte determinante. Il gangster movie e il raffinato cinema d'azione sono le fonti d'ispirazione principali. E' un Batman che vola ma è reale. Non abbiamo a che fare con un supereroe e con dei villain grotteschi ma c'è la criminalità, la mafia, la morte e il dolore. I cattivi sono pazzi criminali tormentati dal dolore.
Batman stesso è una figura negativa, osteggiata da tutti. Un eroe che non si può definire tale. Una doppia identità che gli va stretta e che lo fa soffrire. Lo fa soffrire al tal punto che cerca di emanciparsi dalla lotta contro il crimine e cerca un sostituto più istituzionale. Il confronto tra il giustiziere mascherato e il giustiziere in giacca e cravatta (Harvey Dent) è affascinante. E' interessante il tema della giustizia legale e di quella "illegale".
Ovviamente la vera forza del film sta nel personaggio di Joker. Si è parlato e scritto molto su questo personaggio. Si è cercato di paragonarlo a quello di Jack Nicholson, ma come il Batman di Burton e di Nolan sono difficilmente paragonabili anche i 2 joker lo sono. Quello di Heath Ledger è una straordinaria prova d'attore, una trasformazione e un'immedesimazione che fanno venire i brividi. Il Joker di Ledger è pura follia, è caos e anarchia. Il Joker di Nicholson è un dandy pazzo e pericoloso, ricco di stile e di humour nero. Non riesco a sceglierne uno dei 2, anche se il Joker di Ledger riempie lo schermo ed è veramente agghiacciante. In alcune scene, come quella dell'ospedale, il film con lui raggiunge vette altissime. Era molto tempo che al cinema non si vedeva un villain di questo livello.
C'è un'altra grande protagonista in questo film: è Gotham City. Città sempre ai margini della legalità, dalla criminalità dilagante. Una città sfiancata, popolata di persone terrorrizzate. Nolan riesce a creare un'atmosfera d'incertezza in questa città che fa perfettamente da sfondo al racconto del film, ai criminali e ai giustizieri.
Anche dal punto di vista stilistico Nolan supera il suo Batman precedente. Fantastiche riprese aree, piani sequenza da brivido e una sequenza iniziale da spavento con la rapina da parte di Joker alla banca della Mafia. La colonna sonora decisamente elegante e poco invadente confeziona un film notevole, decisamente al di sopra della media dei film del genere e della produzione hollywoodiana contemporanea. Tutto questo conferma Nolan un regista che alterna film d'autore e blockbuster senza perdere il suo smalto e la sua intelligenza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...come non lasciare il commento :-)?
Sono affascinato da racconto che fai...
Credo che dopo molto tempo farò un
bel doppio noleggio!!! ;-)
Anche io pensavo che i due Joker fossero
su piani differenti.. mi sembrava logico,
e non capisco cosa potesse togliere questo
nuovo Joker al vecchio Jack/Joker :-)

luce ha detto...

Un film meraviglioso ed un joker affascinante la metafora che mi ha più colpita è quella che joker fa tra se stesso ed un cane che rincorre le auto abbaiando senza volerle veramente raggiungere ma solo per il gusto di rincorrerle.